I lubrificanti omologati per l’industria alimentare e farmaceutica sono formulati per essere utilizzati in ambienti dove c’è la possibilità di un contatto accidentale tra il lubrificante e i prodotti alimentari e/o farmaceutici. Questi lubrificanti devono soddisfare determinate specifiche per garantire, in caso di contatto accidentale, la non contaminazione del cibo e/o farmaco e che siano sicuri per il consumo umano.
Tipologie di lubrificanti omologati
Esistono diverse tipologie di lubrificanti omologati per l’industria alimentare, tra cui:
- Oli: solitamente a base di oli bianchi o sintetici, sono utilizzati per lubrificare cuscinetti, catene, ingranaggi, movimenti idraulici, guide e altri componenti mobili.
- Grassi: sono miscele di oli e addensanti. Trovano applicazione in cuscinetti, giunti, guide, cremagliere e altre parti che richiedono lubrificazione a lunga durata.
- Spray e aerosol: utilizzati per applicazioni dove è necessario un’applicazione rapida o su superfici difficili da raggiungere.
NSF certifica i lubrificanti utilizzati in settori specializzati come l’industria alimentare, farmaceutica, cosmetica e della produzione di alimenti per animali; fornisce una valutazione indipendente e di terza parte sulla conformità del lubrificante ai requisiti di igiene stabiliti da questo standard ISO.
I lubrificanti certificati da NSF recano il marchio ufficiale di certificazione ISO 21469 NSF sulla confezione e sulle etichette.
Con la crescente necessità di limitare l’introduzione di contaminanti chimici e fisici negli ambienti di lavorazione di alimenti e bevande, i produttori sono alla ricerca di lubrificanti che supportino i programmi di qualità e che soddisfino i requisiti HACCP.
In un mondo sempre più globalizzato aumentano gli scambi commerciali tra Paesi e realtà in alcuni casi totalmente differenti, ed emergono naturalmente anche differenze di ordine religioso e culturale legate alla valutazione e conformità per determinati tipi di prodotti e/o processi.
In tal senso, nel mondo sono principalmente richieste due certificazioni ben distinte:

Quella HALAL quindi è una certificazione di osservanza della legge islamica, esenzione da alcol, droghe o ingredienti contenenti carne suina. Necessaria per l’export.

KOSHER significa conforme alla legge, puro; è una certificazione di osservanza della dieta ebraica, in base alle regole religiose che governano la nutrizione degli Ebrei osservanti, e prevede la conformità dei prodotti agli standard ebraici.
Necessaria per l’export.
Lubrificanti senza MOAH e MOSH
Un ulteriore aspetto che negli ultimi anni ha assunto rilievo nell’industria alimentare è quello di evitare, per quanto possibile, l’utilizzo di idrocarburi di oli minerali (MOH = Mineral Oil Hydrocarbon), poiché possono essere potenzialmente pericolosi per la salute. Ciò vale in particolare per le sostanze contenenti MOAH o MOSH.
MOAH (Idrocarburi saturi di origine minerale): sono sono noti per essere cancerogeni, di alterare il patrimonio genetico e sono conosciuti come interferenti endocrini. L’Autorità Europea per la sicurezza degli alimenti EFSA ha stabilito che qualsiasi esposizione ai MOAH, per quanto limitata, presenta un potenziale pericolo.
MOSH (idrocarburi aromatici di origine minerale): invece sono molto più frequenti negli alimenti ed in concentrazioni molto più alte. Queste sostanze si accumulano nel corpo umano e causano danni a numerosi organi (es. milza, fegato, linfonodi). In media il nostro organismo contiene circa 1 grammo di idrocarburi che costituiscono il più grande contaminante nel nostro corpo.
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Un gran numero di diversi possibili composti sono compresi sotto queste due denominazioni di gruppo, che possono essere rilevati
come miscele complesse di idrocarburi saturi (alifatici) o aromatici nei prodotti alimentari. Si raccomanda di rivolgersi al produttore
del lubrificante per valutare al meglio il potenziale impatto pratico dei MOSH/MOAH attraverso una corretta valutazione del rischio.